Stasera torno prima
In Italia l'anno scorso 1341 persone sono uscite di casa…
…e non sono mai più tornate…
…erano solo andati a lavorare.
Stasera torno prima
Testo e musica di Mariella Nava
Ho messo qualche spicciolo qui in tasca
faccio in silenzio piano quando esco
mentre tu dormi e ancora troppo presto
tra il pane caldo ed il mattino fresco.
Che bello il viso tuo che insegue i sogni
potessi dare linea ai tuoi disegni
portarti chissà dove pure a rate
privarti più di niente
anche d'estate.
Amore mio non essere nervosa
lo so la fine di ogni mese pesa
ma guarda quanto siamo poca cosa…
Ho mani ruvide se ti accarezzo
e forse odoro anch'io come ogni attrezzo
nel ferro trappola del mio cantiere
solo l'attesa tua mi sa tenere.
La nostra vita stenta suda chiede
certo sto attento a dove metto il piede
che in tanta insicurezza Dio provvede…
Stasera torno prima
rumore e scintille
calore di fucina.
Stasera torno prima
tue braccia roventi
questa cabina.
Nell'aria acre la mia bocca asciutta
perfino questa bianca calce scotta
e intorno già la Primavera butta
non fa sentire la mia schiena rotta.
L'altezza non mi ha fatto mai paura
volo alla vetta dell'impalcatura
tanto lo sai quanto ho la pelle dura!
Stasera torno prima
nel battito a ritmo
tu ballerina.
Stasera torno prima
nella luce buona
di te in cucina…
Il metallo riflette il tramonto
lentamente si bagna d'argento
tra un minuto smonto contento
vedi amore…
Neanche uno spavento…
Stasera torno prima
ho visto qualcosa per te
in vetrina.
Stasera torno prima
e un bacio alla bambina
Stasera torno…
prima.
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