Dio è zingaro
A volte li osserviamo nella nostra abituale indifferenza, sicuri della diversità che ci separa, ma loro vivono qui, nella Bari che tutti abitiamo, anche se la loro sembra una città nascosta. La Bari multietnica, quindi è quella che si racconta in Dio è Zingaro, che è ispirato al viaggio di tutti coloro che, per istinto o per bisogno, prendono le loro cose e partono. I primi passi si muovono e si sceglie la strada, con la speranza di poter essere accolti e fare festa… senza vergogna e senza timore, tanto lo si sa come ogni giorno per le vie del mondo anche Dio è zingaro…
regia: Giuseppe Amoruso
con: Rachele Roppo, Radu Marin
aiuto regia: Marina Mastrogiacomo
operatore/direttore della fotografia: Dario Di Mella
montaggio: Benedetto Ranieri
fonico: Marco Gernone
musiche: Municipale Balcanica
Produzione: Accademia del Cinema Ragazzi -- Enziteto
2° Premio Festival ARNALDOINCORTO 2008 -- Sezione Documentari.
MOTIVAZIONE Per la sua ricerca di ciò che unisce le varie popolazioni che compongono il variegato panorama etnico italiano in generale e barese in particolare. Amoruso riesce senza retorica a cercare i tratti comuni dell'umanità attraverso le cose più semplici e quotidiane e a raccontare la nostra società con le parole di chi vi ha cercato ospitalità
regia: Giuseppe Amoruso
con: Rachele Roppo, Radu Marin
aiuto regia: Marina Mastrogiacomo
operatore/direttore della fotografia: Dario Di Mella
montaggio: Benedetto Ranieri
fonico: Marco Gernone
musiche: Municipale Balcanica
Produzione: Accademia del Cinema Ragazzi -- Enziteto
2° Premio Festival ARNALDOINCORTO 2008 -- Sezione Documentari.
MOTIVAZIONE Per la sua ricerca di ciò che unisce le varie popolazioni che compongono il variegato panorama etnico italiano in generale e barese in particolare. Amoruso riesce senza retorica a cercare i tratti comuni dell'umanità attraverso le cose più semplici e quotidiane e a raccontare la nostra società con le parole di chi vi ha cercato ospitalità
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