Guarda l'alba
Guarda l'alba
(Carmen Consoli - Tiziano Ferro)
Carmen Consoli - Per niente stanca - 2010
Già Natale, il tempo vola,
l'incalzare di un treno in corsa
sui vetri e lampadari accesi
nelle stanze dei ricordi.
Ho indossato una faccia nuova
su un vestito da cerimonia
ed ho sepolto il desiderio intrepido
di averti affianco.
Allo specchio c'è un'altra donna
nel cui sguardo non v'è paura,
com'è preziosa la tua assenza
in questa beata ricorrenza.
Ad Oriente il giorno scalpita,
non tarderà.
Porta l'alba che ci insegna a sorridere,
così sembra che ci inviti a rinascere:
tutto inizia, invecchia, cambia forma,
l'amore e tutto si trasforma,
l'umore di un sogno col tempo
si dimentica.
Già Natale il tempo vola,
tutti a tavola che si crepa,
mio padre con la barba finta
ed un cappello rosso in testa.
Ed irrompe impetuosa la vita
nell'urgenza di prospettiva,
già vedo gli occhi di mio figlio
e i suoi giocattoli per casa.
Ad Oriente il giorno scalpita
la notte depone armi e oscurità.
Porta l'alba che ci insegna a sorridere,
così sembra che ci inviti a rinascere:
tutto inizia, invecchia, cambia forma,
l'amore e tutto si trasforma,
persino il dolore più atroce
si addomestica.
Tutto inizia, invecchia, cambia forma,
l'amore e tutto si trasforma,
nel chiudersi un fiore al tramonto
si rigenera.
Commenti