La merda
La cacca - by Cane Secco
Die scheisse Immerzu höre ich von ihr reden als wäre sie an allem schuld. Seht nur, wie sanft und bescheiden sie unter uns Platz nimmt! Warum besudeln wir denn ihren guten Namen und leihen ihn dem Präsidenten der USA, den Bullen, dem Krieg und dem Kapitalismus? Wie vergänglich sie ist, und das was wir nach ihr nennen wie dauerhaft! Sie, die Nachgiebige, führen wir auf der Zunge und meinen die Ausbeuter. Sie, die wir ausgedrückt haben, soll nun auch noch ausdrücken unsere Wut? Hat sie uns nicht erleichtert? Von weicher Beschaffenheit und eigentümlich gewaltlos ist sie von allen Werken des Menschen vermutlich das friedlichste. Was hat sie uns nur getan? | La merda Sempre ne sento parlare come se avesse colpa di tutto. Ma guardate come mite e modesta ella si asside tra noi! Perché insozziamo il suo buon nome e lo appiccichiamo al presidente USA, alla polizia, alla guerra, e al capitalismo? Com'è peritura, e com'è duraturo ciò che chiamiamo col suo nome! Lei, l'arrendevole, ci viene sulla punta della lingua per designare gli sfruttatori. Lei che abbiamo espressa dovrebbe ora esprimere anche il nostro furore? Non ci ha forse recato sollievo? Di morbida consistenza e particolarmente non violenta fra tutte le opere umane ella è forse la più pacifica. Ma che male ci ha fatto? Hans Magnus Enzensberger |
La merda
Antonio Virgilio Savona - È lunga la strada - 1973
Lei così tenera e pulita,
la base della nostra vita.
Lei che solleva dalle pene,
lei che ci vuole tanto bene.
E tra ogni cosa, in fondo in fondo,
la più pacifica del mondo.
E tra ogni cosa, in fondo in fondo,
la più pacifica del mondo.
Il nome suo lo appiccichiamo
al grande capo americano,
e a tutti i grandi mascalzoni
che costruiscono cannoni.
Ma non è giusto, francamente,
trattarla tanto indegnamente,
ma non è giusto, francamente,
trattarla tanto indegnamente.
Povera merda disgraziata,
sempre svilita e disprezzata
quando schifati ne parliamo
e il nome suo vituperiamo.
Mentre sappiamo che è innocente
e non ha colpa mai di niente,
mentre sappiamo che è innocente
e non ha colpa mai di niente.
Non la si deve maltrattare,
non la si deve confrontare
con quegli squallidi drappelli
che usano elmetti e manganelli.
E non si faccia mai la svista,
di dire che è capitalista,
e non si faccia mai la svista
di dire che è capitalista.
Sempre pazienti la aspettiamo
ed ogni giorno la creiamo,
mite, umilissima, garbata,
utile, onesta e riservata.
Non la dovremmo tirar fuori
per definir gli sfruttatori,
non la dovremmo tirar fuori
per definir gli sfruttatori.
Se per un po’ rifletterete
onestamente converrete
che perde presto consistenza
e ha una brevissima esistenza.
Mentre chi “merda” vien chiamato
muore soltanto se ammazzato,
mentre chi “merda” vien chiamato
muore soltanto se ammazzato.
Ieri Virgilio Savona è tornato nella vecchia fattoria, dove le mani non tremano più e si può suonare daccapo il pianoforte. Che tu possa vedere zio Tobia di persona.
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