Non abbastanza
A fine d'anno, non solo proponimenti, ma progetti da preparare per l'anno nuovo. Nel mio caso diversi corsi. Alcuni su argomenti che per me dovrebbero risultare triti e ritriti. D'altronde che vuol dire che hanno incaricato "un esperto"? Uno esperto va lì e rovescia sulle persone che l'ascoltano tutto il peso pesante della sua sapienza. Ma non ci pagano per pavoneggiarci. E non ci pagano per trasmettere nozioni, ma per facilitare il saper fare ed animare il saper essere, insieme. Non è sindrome dell'impostore quando ripenso a come ho affrontato nel passato alcuni corsi e me ne vergogno, perché avrei potuto agire colì invece di così, perché alcuni aspetti li ho capiti dopo che quel corso era terminato da tempo, perché quel gruppo classe aveva esigenze specifiche che non ho considerato. Per questo anche il corso trito e ritrito va riprogettato ogni volta e l'ingresso in aula e in laboratorio comporta sempre quella trepidazione e quelle farfalle nello stomaco ben note a chi fa l'insegnante con un minimo di coscienza. Claudio Bisio nelle pubblicità interpreta il ruolo del testimonial cialtrone, che conosce le proprietà dei detergenti ACE meno di un qualsiasi consumatore. Siamo tutti un po' come lui, inadeguati rispetto a complessità che vanno semplificate, ma senza farne perdere di vista il significato profondo. Come Bisio, me la caverò valorizzando e rendendo protagonisti i miei compagni di percorso, perché siamo "tutti testimonial", nel nostro non esserlo abbastanza.



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