L'amore è una cosa gratis

La prostituta ateniese più celebre si chiamava Mika Teladogratis.

Lo psicanalista teorizzava che la parcella era parte integrante della terapia, perché, diceva, se non li fai pagare, poi i pazienti ti mollano dopo due sedute. Intanto al SIM, se ci vai mentre sei in piena crisi, ti aumentano la posologia degli antidepressivi, così gli rompi i coglioni meno spesso.

Il noto luminare insiste col paziente riguardo alla necessità di un'operazione chirurgica urgente senza della quale i suoi giorni sarebbero contati. L'ammalato si convince e chiede a questo punto il ricovero per la prossima settimana. Ma in ospedale c'è una lista d'attesa di undici mesi. In clinica potremmo risolvere mooolto prima, chiedendo agli usurai diecimila euro in prestito. Parimenti a Bari c'era chi rompeva apposta le macchine della dialisi al Policlinico, così che una certa catena di case di cura convenzionate potesse sembrare agli occhi dei dializzati un'istituzione filantropica. E i volontari che fanno i soccorsi sulle ambulanze, mica lo fanno gratis.

La scuola pubblica, proprio perché l'art. 34 della Costituzione la definisce aperta a tutti e gratuita è oggetto, da tempo e da più parti, di lanci di pomodori marci e di freccette. Ma davvero dicevano sul serio i padri costituenti affermando che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto?

Un rappresentante di lista di certi partiti prende un gettone di cento euro, e dato che è un mercenario, mica un volontario, si presenta comodo solo al momento dello spoglio.

Una femmina poco poco più bellina mica aspira ad innamorarsi di un cassintegrato con un cuore grande così e se te la vuoi fare non è che proprio devi contrattare il quanto vuoi, ma se hai una posizione, una bella macchina e fai regali costosi, certo aiuta. Parimenti a Bari, maschi aitanti ma squattrinati si iscrivono a Farmacia, sperando di ingravidare la figlia poco poco meno bellina di un farmacista titolare e così raggiungere una sistemazione.

Se non arrivi alla quarta settimana per pagare le bollette e gli alimentari, come fai a comprarti un libro, a pagarti l'ADSL, ad andare a un concerto o a teatro o al cinema? Diventano beni di lusso, praticamente un Rolex. Eppure lo diceva pure Cristo che non di solo pane vive l'uomo!

Taranto e Brindisi sono al top nell'incidenza dei tumori. Diossina nell'aria, che vuoi che sia. Di aria ce n'è così tanta!

Il mare è di tutti. Per questo non è di nessuno. Se ti fai una passeggiata all'alba di domenica mattina sul bellissimo lungomare di Bari, i miei concittadini e comproprietari del mare hanno bevuto la birra e buttato le bottiglie in acqua, hanno lasciato ovunque gli avanzi delle loro patatine fritte, dei loro ketchup e delle loro fottutissime maionesi.

Insomma, sembra che se ad un bene non è associato un valore economico, questo non abbia alcun valore. Hai voglia a dire che invece ci sono cose non negoziabili, che chiamiamo i valori. Tra di essi il più importante è la libertà. In inglese gratis si dice free, come la libertà.

Per questo l'happy birthday che faccio oggi a Linus Torvalds, che compie appena 39 anni, ha un significato profondo.

Linus TorvaldsIl software è come il sesso, è meglio quando è gratis.
Linus Torvalds

Commenti

Maso ha detto…
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Maso ha detto…
Secondo me andrebbe tradotto "Il software è come il sesso. È meglio quando è LIBERO"! Anche se naturalmente in inglese il senso è il doppio. Ma è la vecchia storia di "free as in freedom" o "free as in free beer"
Silvano Bottaro ha detto…
Un post cosi apre una voragine di idee e pensieri…

Pallante crede che: “La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l’economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio.”

...io ci credo.
la signora in rosso ha detto…
con la social card si può comprare la libertà, o i valori? qualcuno pensa di comprare voti...
Anonimo ha detto…
-Scambio di favori, che c'è di male? mica è un reato, non vi sono indagini e la corruzione dilaga. Pinco Pallino fa un favore a XY ed egli contraccambia, è quasi una prassi nel Belpaese. Do ut des e voilà, si salta ogni ostacolo. La diversità consiste se tale scambio di favori avviene a livelli istituzionali o tra imprenditori e Istituzioni, per esempio in materia di appalti. Vi è una sottile zona d'ombra, una linea di demarcazione che pian piano assume contorni sempre più indistinti sino a sfociare nella corruzione. Ecco come da un semplice scambio di doni natalizi si può entrare in un vortice, quasi inconsapevolmente. Molto spesso è sufficiente anche solo NON vedere o tacere. Che ha fatto di male Pinco Pallino? Lo si può perseguire penalmente? Giammai! Anche se quel primo favore è stata la madre di favori ben più redditizi. Anche se la legalità è stata calpestata, vituperata ed offesa in un crescendo degno di Pavarotti ed in una discesa degna di Tomba.......
***
ciao
cheyenne

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