Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta



Se alguém bater um dia à tua porta,
dizendo que é um emissário meu,
não acredites, nem que seja eu;
que o meu vaidoso orgulho não comporta
bater sequer à porta irreal do céu.


Mas se, naturalmente, e sem ouvir,
alguém bater, fores à porta abrir,
e encontrares alguém como que à espera
de ousar bater, medita um pouco. Esse era
meu emissário e eu e o que comporta
o meu orgulho do que desespera.

Abre a quem não bater à tua porta!
Se qualcuno un giorno bussa alla tua porta,
dicendo che è un mio emissario,
non credergli, anche se sono io;
ché il mio orgoglio vanitoso non ammette
neanche che si bussi
alla porta irreale del cielo.

Ma se, ovviamente, senza che tu senta
bussare, vai ad aprire la porta
e trovi qualcuno come in attesa
di bussare, medita un poco. Quello è
il mio emissario e me e ciò che
di disperato il mio orgoglio ammette.

Apri a chi non bussa alla tua porta.

Fernando Pessoa (5.9.1934)


Oggi overdose di poesie, ma, sapete com'è, proprio oggi Yeats spegneva 143 candeline e quel giovincello di Pessoa ne spegneva 120!

Commenti

suburbia ha detto…
Bellissima.
Hai fatto bene a metterla anche in lingua... il portoghese e' cosi bello.
Un giorno fortunato per noi allora il 13 giugno di 120 e 143 ani fa se possiamo godere di totanto genio.
ciao
Trinity ha detto…
Molto bella, mi ha fatto pensare a quanto sia difficile a volte domandare l'aiuto di qualcuno... per orgoglio si... ovvio, per cos'altro sennò???

PS: ultimamente sono un po' incasinata ma mi fa sempre piacere ricevere tue notizie :-)
Ciao!

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