Caos calmo

Un bimbo che cerca di sollevare un masso davanti alla madre; ci prova e ci riprova, accanitamente, con tutte le sue forze ma non ci riesce; allora dice alla madre: "Non ce la faccio mamma" e la madre gli dice: "Usa tutte le forze che hai a disposizione, e vedrai che ci riuscirai". Il bambino le dice che l'ha già fatto, ce le ha già messe tutte, le sue forze, e la madre gli risponde: "No tesoro, non le hai ancora usate tutte. Non mi hai ancora chiesto di aiutarti."

Sandro Veronesi - Caos calmo

Aspettando il film, diamo un'occhiata al trailer:


Nella colonna sonora, un pezzo inedito di Ivano Fossati (lo potete ascoltare qui):

L'amore trasparente

Non pretendo più di aver ragione
se parlo di vestiti e di carezze
le braccia lungo i fianchi farò cadere
pregare no che non vorrei pregare
pregare no che non vorrei pregare.

Non vergognarsi della propria malinconia
è un compito penoso anzi uno strazio.
L'amore trasparente non so cosa sia
mi sei apparsa in sogno e non mi hai detto niente
mi sei apparsa in sogno e non hai fatto un passo.

Nemmeno un gesto nemmeno lasciamo andare
meglio di chi improvvisa a malincuore
meglio di chi improvvisa senza amare.

Sarà la vita che monta e poi riscende
tutto questo splendore trasparente
luce elettrica che dopo il buio sempre si accende
se abbiamo assolto tutti i sentimenti
dimenticato tutti i fuochi spenti.

Ma sono pazzo del mondo e sono pazzo di te
e sono pazzo del mondo questo è odio e amore
sono pazzo del mondo questo è odio e amore
anche per te.

Sarà il destino che splende e poi riscende
tutto questo rumore che si sente
acqua libera che sempre si spande.

L'amore trasparente non so cosa sia
mi sei apparsa in sogno e non mi hai detto niente
ti ho dormito accanto e mi hai lasciato andare
sarà anche il gioco della vita ma che dolore
sarà anche il gioco della vita ma che dolore



Aggiornamento del 12.2.2008

Mi ero volontariamente astenuto dal dire qualcosa in merito alla tanto chiacchierata scena hard contenuta nel film, perché ho buona memoria e dopo quello che ha combinato la censura contro Ultimo tango a Parigi mi rifiutavo di impelagarmi in queste che considero scemenze.

Però leggo qui che tale don Nicolò Anselmi, a nome dei vescovi italiani, propone agli attori l'obiezione di coscienza dalle scene spinte. Riguardo a questo mi viene l'orticaria ripensando ai libri e film all'indice, ma anche alle recensioni cinematografiche di Famiglia Cristiana, che pur passa per una pubblicazione progressista, con quei giudizi morali tipo: discutibile, scabrosità. Questi sono gli stessi che dipingevano le mutande sugli affreschi di Michelangelo. Ricordo e concordo con l'art. 33 della Costituzione: "L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento". Punto.

Si lamenta poi il prete: "I due attori fanno l'amore in piedi, vestiti, senza guardarsi in faccia". Daccapo se ne vengono ad insegnare la posizione del missionario e a scomunicare quella more ferarum? Passano i secoli ma loro stanno sempre ad occuparsi delle cazzate.



Aggiornamento del 18.2.2008

Luciana Littizzetto, in Che tempo che fa del 17.2, la pensa come me.

Commenti

suburbia ha detto…
Sembra bello. Magari si fa in tempo a leggere il libro.
In genere preferisco farlo in questo ordine
ciao
Trinity ha detto…
Ispira molto anche me, sicuramente farò un salto al cinema per vederlo.
Un saluto veloce, buona serata.

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